Orosei e dintorni

Il paese

Orosei

Posizione

Orosei (In sardo Orosèi) è un comune di 6.206 abitanti della provincia di Nuoro, posto lungo la costa orientale della Sardegna, attraversato dalla Strada Statale “125 Orientale Sarda”, dà il nome all’ampio golfo omonimo.

Orosei  e dintorni: panorama da Gollai
Orosei: vista del paese da Gollai

Per la sua grande vicinanza al mare (Marina di Orosei a 2,5 chilometri), il paese gode di un clima assai mite in inverno (è assai frequente la fioritura dei mandorli agli inizi di Gennaio), mentre in estate la temperatura piuttosto alta viene smorzata dalla brezza marina.

Grazie a queste condizioni favorevoli Orosei sta avviandosi a diventare sempre più un apprezzato centro turistico, dotato delle principali strutture ricettive che sono in grado di accontentare il gusto e le esigenze più disparate.

Economia

Di economia essenzialmente agricola fino a qualche decennio fa, successivamente ha avuto un grande crescita economica con il maggior sfruttamento delle cave di marmo e del turismo balneare (Marina, Cala Liberotto con le spiagge di Sas Linnas Siccas, Cala Ginepro, Sa Mattanosa, Biderosa, Sa Curcurica)

Ad Orosei non sono presenti monumenti a valore civile, ma ne sono presenti numerosi di valore storico e culturale. Come il Museo Comunale Don Nanni Guiso, dedicato alla famiglia Guiso (feudatari del paese, durante i giudicati, e possessori di molti terreni, oggi in minima parte acquistati da albergatori) e in particolare a Don Giovanni ‘Nanni’ Guiso, deceduto nel novembre 2006.

Sono presenti 17 chiese consacrate, di cui 7 hanno dimensioni relativamente grandi: San Giacomo Apostolo (dedicata al patrono del paese, è una delle più belle chiese della Sardegna), Sas Animas, Il Rosario, Santa Madonna del Rimedio, San Giovanni Battista, Sant’Antonio Abate, Sant’Antonio di Padova, e poi altre piccole chiesette, sparse per il vasto centro storico.

Orosei e dintorni

Orosei conserva forme e modi di vita del suo passato, strutture architettoniche e consuetudini che si tramandano nel tempo.
Un cuore urbano antico: chiese spagnoleggianti, le prigioni e la torre pisana testimoniano i periodi più importanti dal Medioevo al tardo Seicento; gli antichi palazzi abitati un tempo dalla borghesia agraria e mercantile risalgono all’Ottocento.

Se poi vi sporgete oltre le mura e i cancelli del centro potrete intravedere i giardini privati, bellissimi nel loro richiamarsi al gusto arabo-spagnolo. L’itinerario del centro storico attraversa vicoli suggestivi, scalette e stretti sottopassaggi che si snodano dalla piazza del Popolo alla piazza delle Poste: potrete ammirare Sas Prejones, antico carcere di origine giudicale e Sos Palathos Betzos, aperti ai visitatori in particolari occasioni come la manifestazione di “Cortes Apertas”.

L’ambiente naturale

L’ambiente naturale di cui è parte Orosei, fra il tratto terminale del fiume Cedrino e la costa, è particolarmente suggestivo. Nella zona umida della foce nidifica il bello e colorato pollo sultano. La fascia costiera alterna tratti di scogliera a spiagge adamantine che costituiscono un’attrattiva turistica di grande qualità.

L’oasi naturale di Biderosa, in particolare, che confina con la spiaggia di Sa Curcurica da una parte e la spiaggia di Berchida nel comune di Siniscola dall’altra parte, è diventata la meta ideale per migliaia di visitatori;
Ma anche l’area più interna mantiene il fascino tipico dei monti della Baronia: la fitta disseminazione di nuraghi e chiesette campestri consente di creare degli itinerari che uniscano la scoperta del territorio alla conoscenza della storia e della cultura locale

Cenni storici

Orosei sorge nel sito che fu della romana Fanum Carisi.
Durante il Medioevo, grazie alla sua posizione al confine meridionale del territorio giudicale, fu un centro importante del Giudicato di Gallura.

Grazie al porto (in seguito interrato e infine scomparso) sulla foce del fiume Cedrino, Orosei intrattenne buoni rapporti commerciali con i Pisani.

Il piccolo centro si espanse lentamente, fino ad avere nel 1300 una popolazione di circa 1.500 abitanti. Il forte incremento economico e demografico, dovuto alla presenza del porticciolo e all’aumento dei traffici commerciali con la penisola, fu interrotto nel periodo della dominazione Spagnola, dalla malaria e dalle incursioni barbaresche.
(Ultima invasione mussulmana nel 1811)

Orosei: la costa e le spiagge

Il lungo litorale di Orosei si sviluppa per ben 18 km in una piacevole varietà di profili e di terreni, dovute alle vicende geologiche dell’ entroterra. Per 4,5 km da Osalla a Santa Maria, corre il lungo cordone di sabbia granitica con le caratteristiche dune larghe e possenti alta da due a tre metri fasciata in prevalenza da pineta e con lungo e parallelo stagno retrodunale. Alla sua estremità settentrionale, a contatto con lo scoglio basaltico, si apre la foce del Cedrino.

Il litorale prende vari nomi: Osala, Sa Pischera, Avalé, Su Barone, Sa Marina, Santa Maria ed è raggiungibile da quattro strade: dalla strada di Osala (ponticelli di legno collegano la strada con il mare); una strada che parte da Via Liguria porta a Su Barone (ora è senso unico dal mare verso il paese); dalla Via del mare e dalla strada di Santa Maria ‘e Mare (SS 125 km 235,1.

Dove fare il bagno

Dalla foce del fiume, per 6 km circa, la linea di costa, interrotta solo dalla spiaggetta di Foche Pizzinna, diventa alquanto frastagliata, essendo costituita dalle nere colate basaltiche battute e scomposte dalla violenza dei marosi.

Essa piega bruscamente verso Est fino a Punta Niedda, per riprendere subito dopo in direzione Nord, dove si apre infine alla splendida cala di Fuile ‘e Mare, 250m di sabbia finissima, solcata periodicamente dalle acque del Rio Sa Minda.

Da qui la cupa scogliera continua per altri 550m per rivelare quindi, in fondo alla minuscola insenatura di Sas Linnas Siccas, una stretta fascia sabbiosa incassata tra l’alta parete rocciosa e il mare: è qui che le fosche propaggini del basalto, ancora presente da un lato, cedono il posto al vivace granito rosa, cui è dovuta la eccezionale luminosità del fondo marino, che qui assume una ricca gamma di tonalità cromatiche.

La costa si fa ora più mossa: stretti e lunghi promontori inabissantisi nel mare, ma talvolta anche dei semplici scogli, delimitano una piacevole serie di piccole cale seminascoste, ammantate dalla solita spiaggia di Cala Liberotto, Cala Corallo, Cala Ginepro, Sa Curcurica e Biderosa, le quali hanno dato slancio ai recenti insediamenti turistici della località nota complessivamente, anche se impropriamente, col nome di Cala Liberotto.

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Ultima modifica: 16 maggio 2023 iubenda ospita questo contenuto e raccoglie solo i Dati Personali strettamente necessari alla sua fornitura. Visualizza la Privacy Policy Completa
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